L’olio CBD può essere assunto attraverso l’ingestione, oralmente con il metodo sublinguale o attraverso applicazione topica. La differenza principale di questi metodi di assunzione sta nella differenza del tempo di assorbimento e della durata dell’effetto sul nostro corpo. Mentre l’assorbimento per via sublinguale e l’uso topico è molto veloce (dai 5 ai 15 minuti), l’assorbimento per ingestione è molto più lenta e può variare dai 60 minuti fino a due ore dopo l’ingestione.
A differenza di medicinali farmaceutici, che sono prescritti con determinate dosi, il CBD può essere altamente soggettivo. Trovare la dose corretta di CBD da assumere non è sempre una cosa semplice, poichè ci sono tanti fattori diversi da prendere in considerazione: il tipo di problema da trattare, l’intensità del problema, la biologia e il metabolismo della persona e come questa risponde al CBD, il peso e la sensibilità alla cannabis. Il CBD è generalmente considerato sicuro da assumere (sempre che sia di alta qualità e senza tossine); Tuttavia possiamo utilizzare un “principio precauzionale” nell’individuare il dosaggio corretto. La cosa migliore è iniziare con un dosaggio basso e aumentare di poco alla volta in modo che non rischiamo di avere sovra effetti, fino a trovare il giusto dosaggio per il nostro corpo e la nostra situazione specifica.
Il cannabidiolo o CBD e il THC sono i due principali cannabinoidi dei più dei 110 presenti nella cannabis. Entrambi interagiscono con il nostro sistema endocannabinoide ma hanno effetti molto differenti tra loro anche se hanno in comune molti degli effetti benefici. Il CBD e il THC non hanno gli stessi effetti psicoattivi. Il CBD non produce il senso di euforia e di sballo tipici del THC ma è dimostrato che aiuta a calmare l’ansia, lo stress e migliora il sonno. Questo è la conseguenza del fatto che il THC si lega ai recettori CB1 maggiormente presenti nel cervello creando un elevato senso di “euforia”. Il CBD si lega in maniera estremamente bassa, se non nulla con i recettori CB1. Il CBD necessita del THC per agganciarsi a questi recettori aiutando a ridurre alcuni degli effetti psicoattivi indesiderati del THC.
Tutti gli esseri umani, vertebrati e i mammiferi hanno un sistema endocannabinoide. Il sistema endocannabinoide è uno dei sistemi più importanti per lo sviluppo e mantenimento dell’omeostasi nel nostro organismo. L’omeostasi è essenzialmente l’attitudine del nostro corpo di mantenere un ambiente interno stabile, nonostante le oscillazioni dell’ambiente esterno (temperatura corporea, bilanciamento dei fluidi ecc.). È un sistema che è coinvolto nel regolamento di un’ampia gamma di funzioni biologiche.
Tutti i vertebrati possiedono un sistema endocannabinoide che mantiene il corpo in equilibrio. Questo significa che il tuo animale domestico può avere la capacità di sperimentare gli stessi vantaggi del CBD che puoi avere tu. Molti proprietari di animali domestici hanno iniziato ad utilizzare il CBD per una vasta gamma di problemi terapeutici e comportamentali come: dolori maligni, infiammazioni, spasmi muscolari, convulsioni, disturbi allo stomaco ecc.
L’effetto Entourage si riferisce all’effetto combinato di differenti sostanze contenute nella Cannabis, che può variare a seconda della combinazione stessa. Gli studi riportano che il risultato della combinazione può modificare l’azione dei principali principi attivi (compreso ovviamente il cannabidiolo) migliorandone l’azione e riducendo al minimo i possibili effetti collaterali