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Insonnia: Rimedi per dormire tutta la notte

Chiunque di noi almeno una volta nella vita ha sofferto di disturbi del sonno e ha cercato rimedi per l’insonnia con l’intento di migliorare il benessere quotidiano. L’insonnia è una nemica per molte persone e si può presentare in diverse forme: nonostante la stanchezza non riesci a prendere sonno, oppure riesci ad addormentarti ma ti svegli continuamente nell’arco della notte, oppure ancora ti svegli troppo presto e la stanchezza ti perseguita per tutta la giornata.

Se sei qui per uno dei precedenti motivi sei proprio nel posto giusto. Noi di Beleaf oggi indaghiamo le cause dell’insonnia, i rimedi naturali per riuscire a dormire con serenità la notte, come il CBD, e ti daremo anche dei consigli da apportare nella tua routine quotidiana per aiutarti a prendere sonno con facilità.

Cos’è e a cosa è dovuta l’insonnia?

L’insonnia è un vero e proprio disturbo del sonno che influenza negativamente la vita quotidiana e indica difficoltà, più o meno gravi, nel riuscire ad addormentarsi o riuscire ad avere un sonno riposante sia in termini qualitativi sia quantitativi.

È un disturbo personale che può variare da persona a persona e dipende da un più ampio squilibrio psico-fisico. Devi infatti sapere che il tuo corpo lavora con costanza per mantenere il corretto stato di equilibrio nonostante le variabili esterne. Quando però ti allontani dai tuoi ritmi naturali ecco che nasce uno squilibrio che, nel nostro caso specifico, causa difficoltà a dormire.

Uomo Insonne che si tocca la faccia
Young handsome tired man with insomnia

Insonnia cause: perché si fa fatica a dormire?

Prima di scoprire alcuni rimedi per l’insonnia dovremmo capire le possibili cause dei disturbi del sonno. Comprendere le possibili cause dell’insonnia può risultare a volte complesso perché legato alla propensione personale al sonno, ai fattori ambientali, ai fattori fisici e ai fattori psicologici.

Le cause dell’insonnia possono essere davvero numerose, ecco perché prima viene definito un disturbo del sonno personale.

Le più frequenti cause dell’insonnia sono:

  • stress
  • ansia
  • preoccupazioni invasive
  • dolore
  • abuso di sostanze eccitanti
  • malattie fisiche o del sistema nervoso
  • sindrome delle gambe senza riposo
  • sindrome premestruale
  • effetti collaterali da uso di farmaci
  • menopausa
  • iperattività della tiroide
  • fattori ambientali

Insonnia sintomi

Anche i sintomi dell’insonnia possono variare da persona a persona, ma si possono riassumere in 5 campanelli d’allarme:

  • difficoltà o impossibilità di prendere sonno nonostante la stanchezza
  • svegliarsi di continuo durante la notte e aver difficoltà a riaddormentarsi
  • svegliarsi troppo presto la mattina nonostante la stanchezza
  • sensazione di stanchezza, mancanza di energie e affaticamento durante la giornata
  • sensazioni di non aver dormito abbastanza nonostante le molte ore di risposo

Le conseguenze dell’insonnia sono per molte persone debilitanti perché influiscono negativamente sulle attività diurne. Infatti non riuscire a dormire il giusto quantitativo di ore, almeno 7 ore per le persone adulte, e non riuscire ad avere la migliore qualità del sonno può provocare: difficoltà di concentrazione, ansia, irritabilità e depressione. È stato stimato che il 90% delle persone affette da depressione lamentano problemi di qualità del sonno.
Tutto ciò quindi va poi a influenzare e compromettere la qualità della vita in ambito sociale, lavorativo, scolastico come la capacità relazionale e comportamentale oltre ad avere un impatto negativo sull’umore.

Quando preoccuparsi per l’insonnia? E quando è il caso di trovare rimedi per l’insonnia?

Dormire è un bisogno primario indispensabile per il corpo umano, proprio come lo sono il mangiare e il respirare. Nella fase del sonno infatti si attivano cicli fisiologici importanti per l’equilibrio psico-emotivo come: la formazione della memoria, la riorganizzazione dei ricordi, la ricarica nervosa, il rilascio di ormoni.

Oggi usiamo il termine insonnia per indicare un insieme di difficoltà e problematiche del sonno. Se però vogliamo essere precisi e sapere quando è il caso di preoccuparsi per l’insonnia, e rivolgersi a professionisti specializzati, dobbiamo analizzare con maggior attenzione la questione.

Specifichiamo che se la mancanza di sonno ti sta già provocando preoccupazione è il caso di parlarne subito con il tuo medico di fiducia e verificare che non ci siano possibili condizioni mediche sottostanti come causa.

Premessa fatta, le prime due domande alle quali trovare risposta è: quando si può parlare di insonnia? E di conseguenza quando è il caso di preoccuparsi per l’insonnia?

Per poter parlare di insonnia il disturbo si dovrebbe verificare almeno 3 volte a settimana e persistere per almeno 3 mesi nonostante ci siano le migliori condizioni per dormire e il disturbo non possa essere ricondotto all’effetto collaterale di un farmaco o altra sostanza. Quando sussistono le premesse precedenti è il caso di preoccuparsi e rivolgersi al proprio medico di fiducia.
La terza domanda alla quale trovare risposta è: esistono diversi tipi di insonnia? Sì, ci sono 3 tipi di insonnia principali. Analizziamoli brevemente di seguito.

Quali sono i 3 tipi di insonnia?

I tre tipi di insonnia sono: insonnia acuta, insonnia transitoria e insonnia cronica.

L’insonnia acuta è molto comune e ha di solito breve durata, giorni o poche settimane. Le sue possibili cause sono stress o eventi della vita che provocano preoccupazione o dolore: perdita del lavoro, perdita di una persona cara.

L’insonnia transitoria ha una durata medio-breve, poche settimane, e può essere causata da variazioni della routine del sonno: jet lag, turni di lavoro notturni. L’insonnia transitoria di solito non ha bisogno di nessun tipo di cura. Una volta ritrovata la routine quotidiana l’insonnia sparisce.
L’insonnia cronica ha invece una durata lunga ed è gravemente debilitante. Può durare mesi o persino anni. Le sue possibili cause sono da ricercare in condizioni fisiche o psicologiche complesse come: malattia fisica, depressione, apnea notturna, malattie del sistema nervoso, sindrome delle gambe senza riposo.

Per fortuna noi di Beleaf abbiamo due buone notizie da darti.

La prima buona notizia è che i continui studi e le continue ricerche suggeriscono sempre di più come tutti e tre i tipi di insonnia possano essere alleviati e/o curati con rimedi naturali, come il CBD. La seconda buona notizia è che nella maggior parte dei casi l’insonnia è temporanea e viene spesso chiamata insonnia da stress.

Insonnia da stress

L’insonnia da stress o da ansia è tra le più comuni. Quando vivi una situazione per te stressante il tuo corpo produce un ormone chiamato cortisolo che può interferire con il sonno e così causare difficoltà o disturbi legati al sonno.

Perché è importante trovare rimedi per l’insonnia?

Nonostante l’insonnia da stress sia la più comune e tra le più facili da risolvere non deve essere comunque sottovalutata, al pari dell’insonnia cronica.

L’incapacità da parte del corpo di regolare i corretti livelli di cortisolo e regolare i corretti cicli di sonno potrebbe provocare altri effetti negativi come: rischio di sviluppo di patologie psichiche, non corretto funzionamento del sistema immunitario, problematiche cardiovascolari.

Senza considerare che in generale soffrire di insonnia potrebbe causare un circolo vizioso: non riesci a dormire, accumuli stanchezza, ti viene l’ansia di non riuscire a dormire e così non riesci ad addormentarti. Il classico cane che si morde la coda.

A questo punto è il caso di capire: cosa fare quando non si riesce a dormire la notte? Condividiamo con te 7 consigli per aiutarti a rilassarti e spegnere il cervello prima di dormire e ritornare così a goderti un sonno riposante e rigenerante.

Bella donna che dorme in maniera rilassata
Peaceful serene beautiful young lady wear pajamas lying asleep relaxing sleeping in cozy white bed on soft pillow resting covered with blanket enjoying good healthy sleep concept, above top view

Insonnia rimedi: 7 consigli per spegnere il cervello prima di dormire

I seguenti 7 consigli sono sia pensati sia come rimedi per l’insonnia da stress sia come rimedi per l’insonnia cronica. Infatti i rimedi per l’insonnia qui presenti nascono dall’intento di creare una routine sana quotidiana, la quale si riflette sulla qualità del tuo riposo.

Va da sé che nel caso le tue difficoltà o disturbi del sonno persistono dovresti contattare il tuo medico di fiducia e indagare le possibili cause dell’insonnia.

Stabilisci un programma di sonno regolare

Tra i primi rimedi per l’insonnia troviamo: stabilire a che ora andare a letto e a che ora svegliarsi la mattina. Ciò permette al ritmo naturale del sonno del corpo di regolarsi. Lo sappiamo, all’inizio potrebbe essere difficile farlo. Alzarsi dal letto a un orario decente dopo aver passato una notte quasi insonne potrebbe essere faticoso. Qui devi mettere in gioco tutta la tua forza di volontà. Iniziare a stabilire degli orari precisi farà capire alla tua mente che c’è un orario per dormire e un orario per essere pimpante.

Rimedi per l’insonnia: creare una routine rilassante prima di andare a dormire

Hai deciso qual è l’orario per andare a dormire, ora è il momento di preparare il tuo corpo e la tua mente a rilassarsi. Puoi pensare per esempio di farti una bella doccia calda prima di coricarti, leggere un buon libro, ascoltare della musica rilassante oppure fare meditazione o yoga.
Trova ciò che più ti aiuta a distenderti e scaricare la stanchezza accumulata dalla giornata e crea la tua personale routine rilassante.

Meno telefono e meno serie TV

Siamo ormai dipendenti dagli schermi. Le ore passate con il cellulare in mano a scrollare feed infiniti, il tempo trascorso a fare binge watching della serie preferita su Netflix; sono ormai parte integrante della vita di moltissime persone.

Ci sono 2 motivi per i quali è meglio evitare di usare lo smartphone o passare troppe ore davanti al pc prima di andare a dormire.

Il primo motivo è correlato all’uso del cellulare. Controllare le notifiche, chattare, scrollare alla ricerca di video divertenti, sono tutte azioni attive che invece di stimolare la tua mente a riposare la stimolano a restare attiva.

Il secondo motivo è legato alla luce blu degli schermi, vale per lo smartphone come per il computer. La luce blu è una luce artificiale che mima la luce diurna e interferisce con il ciclo circadiano, il ciclo del sonno, e i livelli di melatonina nel corpo.

La secrezione di melatonina da parte della ghiandola pineale inizia tra le 19 e le 20 mentre il suo picco è tra l’una e le tre di notte. Si tratta di un ormone naturale che regola il ciclo del sonno ed è proprio il buio a facilitare la sua secrezione. Continuare quindi a stimolare il tuo cervello con una luce artificiale durante le ore di buio porta la melatonina a diminuire. Quando la melatonina presente nel corpo è troppo bassa si verifica l’insonnia o la difficoltà ad addormentarsi.

Fare esercizio fisico in modo regolare è tra i rimedi insonnia più efficaci

L’esercizio fisico è uno dei modi migliori per stancare il corpo e rilassare la mente. È infatti praticato anche per la sua capacità di ridurre stress e ansia oltre che donare una buona energia durante la giornata. Quindi è importante che tu non lo faccia prima di andare a dormire ma che scelga un altro momento della giornata così da arrivare poi alla sera con la giusta e sana stanchezza.
In linea generale una buona routine dovrebbe comprendere almeno 30 minuti di esercizio al giorno. Basta anche una semplice camminata.

Cura l’ambiente in cui dormi

La camera da letto deve essere per te una stanza rilassante e accogliente per poter favorire il sonno e dovrebbe essere destinata solo al riposo e ai rapporti sessuali per impostare un condizionamento positivo.

Fai poi particolare attenzione alla temperatura, che non dovrebbe essere né troppo calda né troppo fredda, alla comodità del materasso e del cuscino e fai in modo che sia il più silenziosa e buia possibile.
La perfetta qualità del sonno dipende molto dall’illuminazione e dalla silenziosità dell’ambiente. Il ciclo circadiano si basa sulle ore di luce e di buio. Quando è buio il tuo cervello sa che è l’ora di dormire, anche se ora sembra non essere d’accordo. Valuta quindi di abbassare le tapparelle o l’uso di tende oscuranti. La silenziosità invece ti permette di non svegliarti a causa di qualche rumore inaspettato. Un modo semplice per bloccare i rumori può essere quello di recuperare una white noise machine.

Evita caffeina o alcol prima di andare a dormire

Il consiglio più vecchio del mondo, ma rimane ancora valido. Caffeina e alcool hanno proprietà stimolanti e se il tuo desiderio è di riuscire a dormire potrebbero causare l’effetto opposto. Se ami sorseggiare una bevanda prima di andare a letto puoi optare per una tisana. E siccome vuoi raggiungere il perfetto stato di relax per goderti una bella dormita rigenerante potrebbe fare al caso tuo la tisana CBD Relax.

Tieni un diario personale

Tra i rimedi per l’insonnia che preferiamo c’è la creazione di un diario personale. Ti sorprenderà scoprire l’effetto placebo di questo semplice consiglio. Puoi creare un diario dove scrivere le preoccupazioni e i sentimenti che provi durante la giornata. 

Ammettiamo per esempio che tu non riesca a dormire perché hai preoccupazioni e pensieri che ti costringono a rimuginare nel letto mentre guardi il soffitto. Tenere un diario, o prendere un semplice foglio, e scriverci sopra tutti i tuoi pensieri ti permette di liberare la mente. Una volta che avrai scritto nero su bianco ciò che ti passa per la testa il tuo cervello non sentirà più la necessità di continuare a rimuginarci sopra.

Insonnia rimedi naturali: cosa si può prendere per dormire tutta la notte?

E se ancora nonostante tu abbia creato una sana routine fai fatica ad addormentarti? Cosa prendere per rilassare i nervi e dormire? Quali rimedi per l’insonnia naturali puoi inserire nella tua routine quotidiana?
Noi di Beleaf abbiamo in serbo per te rimedi naturali per l’insonnia che puoi inserire nella tua routine giornaliera. Parliamo nel caso specifico del CBD, o cannabidiolo.

CBD per dormire: gli effetti del CBD sul sonno come rimedio per l’insonnia

Gli studi e le ricerche relative al CBD per dormire sono tuttora in corso, ma già ne abbiamo che suggeriscono che il CBD è un valido alleato naturale.

Sono in particolare le sue capacità di ridurre stress, ansia, alleviare il dolore e le sue proprietà rilassanti a essere considerate come un toccasana per la maggior parte dei disturbi del sonno. 

Il CBD infatti andando a migliorare condizioni di tensione fisica o emotiva sembra avere una conseguenza indiretta e benefica sulla qualità del sonno.

Se è la prima volta che senti parlare di CBD ti spieghiamo in poche e semplici parole cos’è e come riesce ad apportare benefici sul corpo e sulla mente.

Il CBD, o cannabidiolo, è uno tra i cannabinoidi più presenti nella cannabis e interagisce con il sistema endocannabinoide (ECS) senza causare effetti psicoattivi. Ha numerose proprietà benefiche per il corpo, esempio: è un antidolorifico naturale, un antispasmodico, un antinfiammatorio, un rilassante. Il sistema ECS è un sistema biologico presente nel corpo che regola e mantiene stabili le condizioni interne dell’organismo e regola per esempio: il sonno, l’umore, la memoria, la risposta del sistema immunitario, l’infiammazione, la risposta al dolore, e la qualità del sonno. Quindi il CBD interagendo con l’ECS è in grado di effetti benefici al corpo e alla mente.

Come sempre facciamo la nostra doverosa premessa: considera l’inserimento di CBD nella tua routine con consapevolezza tenendo conto della tua condizione di salute generale. Se hai patologie in corso, ti è stata diagnosticata l’insonnia, o assumi con regolarità medicinali consulta sempre il tuo medico di fiducia.

Olio CBD per dormire

L’olio CBD per dormire è tra le alternative naturali più apprezzate tra i rimedi per l’insonnia grazie alla discrezione e alla comodità di utilizzo. Infatti l’olio CBD contiene sia il CBD sia altre parti buone della pianta come: terpeni, flavonoidi, minerali, vitamine. Viene poi scelto un olio vettore, come l’olio di cocco, per mantenere stabili tutte le proprietà benefiche e garantire così la sinergia degli ingredienti e rafforzare i benefici.

Dovrai infatti solo capire qual è il giusto dosaggio e la migliore percentuale di CBD per te, posizionare le gocce di CBD sotto la lingua, attendere dai 60 ai 120 secondi che facciano effetto e avrai assunto la tua perfetta dose di CBD.

Rimedi insonnia: quanto CBD per dormire?

Ora la domanda più importante: quante gocce di CBD per dormire?

Per trovare il corretto dosaggio e il corretto numero di gocce per dormire è preferibile partire da una dose a bassa concentrazione di CBD, come l’olio CBD 5%. Oltre a ciò possiamo suggerire la microdose come il miglior livello di assunzione dal quale iniziare.

La micro dose è un livello basso di assunzione, tra gli 0,5 mg e i 20 mg giornalieri, ed è per molte persone il dosaggio migliore per migliorare la qualità del sonno.

Dopo le prime assunzioni osserva gli effetti che hai ottenuto e valuta se aumentare o diminuire il dosaggio. È ciò che noi di Beleaf chiamiamo principio precauzionale. Per saperne di più e comprendere meglio quale possa essere il giusto numero di gocce CBD per te puoi leggere la guida completa: Come trovare il dosaggio corretto di olio CBD.
Tieni a mente che il dosaggio corretto varia in base a diversi fattori come: intensità delle tue problematiche, peso corporeo, stato di salute generale, sensibilità al CBD, stile di vita, peso corporeo, percentuale di CBD presente nell’olio CBD.

Sul nostro shop infatti trovi:

Infiorescenze per dormire

Le infiorescenze di Cannabis Light sono un'opzione per tutte le persone che vogliono migliorare la qualità del sonno fumando, o vaporizzando, e scoprendo aromi e gusti sempre nuovi.

Le infiorescenze di CBD presenti sul nostro shop hanno varie concentrazioni di CBD e THC (sempre al di sotto dei limiti di legge) e si differenziano per l’esperienza gusto-olfattiva che donano.

Tisana alla canapa per dormire

Un altro toccasana per rilassare la mente e il corpo è la tisana alla canapa per dormire. È il metodo di assunzione preferito da tutte le persone che preferiscono assumere il CBD in una calda bevanda creandosi una piccola routine serale rilassante.
La tisana CBD Relax presente sul nostro shop contiene sia CBD sia altre piante officinali adatte ad alleviare ansia, stress e migliorare il sonno, come: camomilla, fiori di tiglio, verbena, rosa canina, fiordaliso, fiori d’arancio, ribes nero.

Estratti CBD per dormire

Anche gli estratti CBD possono essere validi alleati per dormire e sono preferiti dalle persone che cercano un effetto forte e deciso e un uso flessibile. Possono infatti essere assunti via sublinguale come essere aggiunti al cibo o alle bevande.

Hanno concentrazioni più alte e concentrate, rispetto all’olio CBD e alle infiorescenze, che variano dal 40% al 99% rendendo l’estratto un composto purissimo e 100% organico. 

La tecnica di estrazione innovativa e complessa dei nostri estratti CBD permette di estrarre in cannabidiolo, i terpeni e tutti gli altri composti fitochimici presenti nella cannabis per un effetto entourage potente.

CBD per dormire: ha effetti collaterali?

Gli studi e le ricerche inerenti il CBD suggeriscono degli effetti collaterali inesistenti, per molte persone, o lievi e rari per altre.

Tra i lievi e rari effetti collaterali del CBD per dormire possiamo individuare:

  • secchezza delle fauci
  • sensazione di vertigini o nausea
  • sonnolenza

Diciamo che un effetto collaterale come la sonnolenza può in realtà essere un effetto benefico in più, che va ad aggiungersi alle proprietà rilassanti del CBD, quando si decide di assumerlo per tornare a dormire la notte.

Come ci teniamo sempre a ricordare, noi di Beleaf ti invitiamo a consultare il tuo medico di fiducia in caso tu assuma già medicinali o in presenza di condizioni di salute particolari.

Insonnia rimedi: le ultime considerazioni

Visti i numerosi effetti benefici del CBD e le sue varie possibilità di assunzione non c’è da sorprendersi che siano sempre di più le persone che lo adottano come rimedio naturale per l’insonnia.

Introdurre il CBD permette anche in molti casi di diminuire o eliminare completamente l’uso di medicinali da banco e da prescrizione ed evitarne così i spesso debilitanti effetti collaterali.

Puoi scegliere il prodotto CBD che preferisci in base ai tuoi gusti personali e alle tue esigenze tra: olio CBD, infiorescenze Cannabis Light, tisane CBD ed estratti CBD.
A Beleaf ti invitiamo sempre e comunque anche a creare una routine quotidiana sana. Segui i 7 consigli che abbiamo condiviso con te per poter ottenere il meglio dagli effetti benefici del CBD e riuscire a dormire non sarà più un problema.

Bibliografia:

BeGreen. BeHealthy. BeNatural